Wednesday, May 17, 2006

Cuper Santos (1906-1999)

Cuper Santino in arte Cuper Santos nasce a Palermo nel 1906 da padre messicano e madre siciliana, sin dalla più tenera età percuotendo il carretto siciliano del suo indigente padre, rivela enormi doti musicali. Dopo qualche anno trascorso al Conservatorio di Palermo e deluso dal bassissimo livello dei suoi insegnanti, il giovane Cuper decide di trasferirisi negli Stati Uniti che raggiunge via nave per sbarcare ad Ellis Island come normale emigrato e lavorando nelle fabbriche tessili di Chinatown raccoglie i fondi necessari per andare nella West Coast dove riesce a studiare composizione ed armonia con gente del calibro di Arnold Schonberg e Darius Milhaud. In Usa incontra e suona con gente del calibro di Duke Ellington, Henri Mancini sino a ritrovarsi come uno dei protagonisti della cosiddetta New Thing e free Jazz assieme ad Archie Shepp, Albert Ayler. Successivamente trascorre molto tempo in Sud America entrando a contatto con le atmosfere musicali di quelle terre.
Tornato in Europa partecipa ai famosi seminari di musica contemporanea di Darmstadt dove ha modo di incontrare e scambiare opinioni con compositore come Cage, Boulez, Ligeti, Nono etc.
Nel frattempo non dimenticando mai la sua terra natìa Palermo decide intorno ai primi anni 80 di ritrasferirsi nella sua terra d'origine. Giunto nuovamente in Sicilia si installa in un podere nelle colline di Bellolampo vicino Palermo dove comincia un enorme lavoro di composizione che sconvolgerà il mondo della musica internazionale locale.
Per sbarcare il lunario, nei decenni di fervore creativo palermitano, Santos si dedica ad attività collaterali...
E' così che attorno a lui si crea un cenacolo di adepti musicisti e compositori dediti esclusivamente all'esecuzione delle sue musiche, allevati sin da giovanissimi alla pratica delle scale e modi particolari creati da Santos.
Il collettivo Cuper Santos si dedica alla diffusione, analisi e sviluppo delle musiche di questo grandissimo compositore.
Improvvisamente nel 1999 muore per indigestione di n.7 cannoli inviatogli da un amico dal nome messicano. Si tronca così una delle carriere sotterranee più feconde e creative dello scorso secolo musicale.
Dai materiali raccolti gelosamente dai suoi discepoli si scopre che Cuper Santos aveva anticipato la maggior parte delle mode musicali odierne, dalla tecno, al minimalismo, passando per l'uso dei laptop e l'improvvisazione, senza dimenticare il jazz in tutta la sua storia.


Discepoli e studenti originari di Cuper Santos:


Gaspare Palazzolo - sax soprano e tenore
Gianni Gebbia - sax alto e sopranino
Mauro Schiavone - pianoforte e tastiere
Francesco Guaiana - chitarre,electronics
Luca Lo Bianco - contrabasso, basso elettrico, loops
Fabrizio Giambanco - batteria

collaboratori esterni ed onorari:

Lino Costa: chitarroni
Francesco Cusa : batteria (courtesy of improvvisatore involontario and Vincenzo Bellini Society)
Dj Giovanni Verga:.........
Riccardo Pittau: tromba sarda
Giorgia Meli: vocalista
Tony Cattano: trombone nostrano

Gruppi satellite influenzati dalle teorie di Santos:

Altomaria
Triptique
Ear Catcher
Nursery Four
Trailers Quartet
Killer Loop!

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

che la leggenda di cuper aleggi sempre sulla musica...
divertentissimo concerto a quando un nuovo incontro per onorare santo cuper o super cantos o super santos??

k.

4:23 PM  
Anonymous Anonymous said...

mistificatori, gente di mala fede

dovete smetterla di confondere la gente con le vostre fandonie sul mio caro padre

ridatemi i documenti che mi spettano di diritto o
avrete presto notizie dai miei avvocati

alexa cooper santos

7:35 AM  
Anonymous Anonymous said...

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4:11 AM  
Anonymous Anonymous said...

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2:43 PM  
Anonymous Anonymous said...

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